La fine della vetroresina?
Alla luce della transizione ecologica, la fibra di vetro e la fibra di carbonio rimangono due materiali inquinanti nella composizione delle barche moderne. Alcuni costruttori di barche hanno immaginato delle alternative ecologiche.
Queste innovazioni tecniche possono coincidere con le aspettative del settore nautico?
Barche altrettanto performanti?
Queste innovazioni tecniche possono coincidere con le aspettative del settore nautico?
Barche altrettanto performanti?
We-Explore
L'ecologia può andare di pari passo con la performance, come dimostrato dal veliero We Explore, arrivato secondo alla Route du Rhum nel 2022. Questa barca è frutto della progettazione del bureau d'études Kaïros in collaborazione con gli ingegneri di MerConcept. Per ridurre l'impatto ecologico della loro nave, i costruttori hanno puntato su materiali bio-sourced. La fibra di vetro o di carbonio normalmente utilizzata è stata sostituita dalla fibra di lino. È stato necessario utilizzare solo un ettaro di pianta per realizzare questo progetto. Tuttavia, gli ingegneri hanno dovuto tenere conto del principale svantaggio di questo materiale, il suo peso: l'alternativa ecologica è infatti il 15% più pesante delle fibre risultanti dal lavoro della petrolchimica. Anche se questo sovrappeso può essere preoccupante nel contesto della progettazione di una barca da competizione, non lo è per le barche da diporto, come sottolineano gli ingegneri del progetto in un'intervista per Ouest France.
La transizione ecologica non si ferma qui! Anche l'interno delle barche moderne è ormai ripensato con nuovi materiali compostabili. Tra i materiali più utilizzati sull'imbarcazione, oltre al lino, si trovano la canapa, il bambù, il basalto e, più sorprendentemente, la roccia vulcanica.
Tecnologie all'avanguardia accessibili ai diportisti?
La transizione ecologica non si ferma qui! Anche l'interno delle barche moderne è ormai ripensato con nuovi materiali compostabili. Tra i materiali più utilizzati sull'imbarcazione, oltre al lino, si trovano la canapa, il bambù, il basalto e, più sorprendentemente, la roccia vulcanica.
Tecnologie all'avanguardia accessibili ai diportisti?
Innovation Yachts
Il costruttore Innovation Yachts non ha paura di osare! Scommette sul futuro delle nuove tecnologie lanciandosi nell'industrializzazione della costruzione di barche decarbonizzate. Il nuovo laboratorio del marchio vendéenne installerà il suo cantiere navale nella primavera del 2024 a Les Sables d’Olonne. L'obiettivo è creare una serie di velieri in fibra di roccia vulcanica e resina biosourced.
Ad esempio, il nuovo modello Volcat 16 sarà realizzato in fibra vulcanica. Per i progettisti, frutto di 14 anni di ricerche, questa fibra presenta numerosi vantaggi. Infatti, è idrofoba, resiste perfettamente ai raggi UV, assorbe gli urti e non ha effetti nocivi sulla pelle. L'approccio di questi cantieri è quindi etico e virtuoso, poiché limita la produzione di rifiuti.
Ad oggi, la fibra di vetro rimane l'alternativa ecologica privilegiata dai costruttori di barche a causa del suo basso costo (15% più economico) rispetto alle fibre naturali. Considerando l'evoluzione costante della legislazione in materia di ecologia, si può immaginare che questo materiale abbia un futuro promettente.
Processi adattabili all'industria nautica di lusso.
Ad esempio, il nuovo modello Volcat 16 sarà realizzato in fibra vulcanica. Per i progettisti, frutto di 14 anni di ricerche, questa fibra presenta numerosi vantaggi. Infatti, è idrofoba, resiste perfettamente ai raggi UV, assorbe gli urti e non ha effetti nocivi sulla pelle. L'approccio di questi cantieri è quindi etico e virtuoso, poiché limita la produzione di rifiuti.
Ad oggi, la fibra di vetro rimane l'alternativa ecologica privilegiata dai costruttori di barche a causa del suo basso costo (15% più economico) rispetto alle fibre naturali. Considerando l'evoluzione costante della legislazione in materia di ecologia, si può immaginare che questo materiale abbia un futuro promettente.
Processi adattabili all'industria nautica di lusso.
Baltic Yachts
Bcomp™ fa parte dei leader nell'offerta di nuovi materiali per favorire la costruzione ecosostenibile di barche. L'azienda combina soluzioni sostenibili, rigore e performance. Le soluzioni proposte da Bcomp sono materiali in biocompositi, che si trovano in barche di alta gamma.
Per creare queste nuove fibre, il lino è ancora una volta l'opzione di predilezione. Questi materiali, sani per il corpo umano, garantiscono la sicurezza degli utenti della barca ma anche quella degli operai durante la produzione. Alcuni leader del mercato nautico e altri pionieri hanno già optato per questa soluzione, come Luxe Baltic Yachts, Green Boats o ancora Northern Light Composites.
Verso il futuro
Questi elementi rappresentano una piccola rivoluzione per il settore, distinguendosi dai prodotti della petrolchimica per la loro versatilità. Sono utilizzabili come componenti strutturali, come la scafo, ma anche come componenti semi-strutturali, come il ponte. Inoltre, la ricerca è aperta anche ad altri tipi di materiali presenti in natura, con numerose soluzioni in fase di studio. Troviamo, ad esempio, fibre di ortica, resine a base di farina di amido di patate o di batteri marini. La natura è ricca di soluzioni per permettere un futuro più sostenibile ed ecologico al settore nautico.
Sebbene la strada sia ancora lunga, le innovazioni stanno contribuendo alla transizione ecologica dell'industria nautica.
Per creare queste nuove fibre, il lino è ancora una volta l'opzione di predilezione. Questi materiali, sani per il corpo umano, garantiscono la sicurezza degli utenti della barca ma anche quella degli operai durante la produzione. Alcuni leader del mercato nautico e altri pionieri hanno già optato per questa soluzione, come Luxe Baltic Yachts, Green Boats o ancora Northern Light Composites.
Verso il futuro
Questi elementi rappresentano una piccola rivoluzione per il settore, distinguendosi dai prodotti della petrolchimica per la loro versatilità. Sono utilizzabili come componenti strutturali, come la scafo, ma anche come componenti semi-strutturali, come il ponte. Inoltre, la ricerca è aperta anche ad altri tipi di materiali presenti in natura, con numerose soluzioni in fase di studio. Troviamo, ad esempio, fibre di ortica, resine a base di farina di amido di patate o di batteri marini. La natura è ricca di soluzioni per permettere un futuro più sostenibile ed ecologico al settore nautico.
Sebbene la strada sia ancora lunga, le innovazioni stanno contribuendo alla transizione ecologica dell'industria nautica.