Le barche più incredibili dei ricchi uomini d'affari!
Nel mondo degli affari, il lusso non conosce limiti, e questo si riflette particolarmente nel settore degli yacht. Questi natanti, ciascuno più stravagante dell'altro, rappresentano i sogni nautici degli uomini d'affari.
Il SuperYacht di Jeff Bezos
OceanCo
Jeff Bezos è un appassionato di barche e la sua ultima acquisizione è di gran lunga la più spettacolare. Il suo nuovo yacht, il Koru, misura 127 metri di lunghezza. La sua silhouette è molto riconoscibile grazie a tre grandi vele sul ponte alte 70 metri. È il secondo yacht più grande del mondo. Ma attenzione, uno yacht può nasconderne un altro. Infatti, questa imbarcazione non funziona da sola, è supportata da una seconda nave, l'Aebona. Questo natante di supporto permette di trasportare una parte dei membri dell'equipaggio (che sono ben 40!!) oltre che il materiale. Questa seconda barca dispone anche di un eliporto per accogliere e trasportare l'elicottero del miliardario. Il Koru, una barca di tutte le stravaganze, è costato 500 milioni di dollari e necessita di un investimento aggiuntivo di 20 milioni di dollari all'anno per funzionare.
Queste dimensioni gigantesche non facilitano la vita del suo proprietario, anzi. Lo scorso 27 novembre, il Koru non è potuto entrare nel porto di Everglades in Florida, dove sono accettate solo imbarcazioni di meno di 122 metri. Lo yacht ha quindi dovuto essere ormeggiato fuori dal porto accanto a una nave cisterna.
Queste dimensioni gigantesche non facilitano la vita del suo proprietario, anzi. Lo scorso 27 novembre, il Koru non è potuto entrare nel porto di Everglades in Florida, dove sono accettate solo imbarcazioni di meno di 122 metri. Lo yacht ha quindi dovuto essere ormeggiato fuori dal porto accanto a una nave cisterna.
L'affare vantaggioso di Eric Schmidt
L'anno scorso l'ex CEO di Google è diventato proprietario dell'Alfa Nero, per la modica somma di 61 milioni di euro.
Tuttavia, il nuovo natante era stato venduto per 120 milioni di euro. Allora, perché un prezzo così scontato? La nave è rimasta bloccata in un porto ad Antigua, un'isola dei Caraibi, a seguito dell'inizio del conflitto in Ucraina. Infatti, il suo presunto proprietario Andrey Guryev (tramite società di comodo) è soggetto a sanzioni internazionali. Il governo di Antigua ha quindi deciso di mettere all'asta la nave abbandonata se nessuno ne rivendicava la proprietà. La figlia di Andrey Guryev si è presentata per reclamare i diritti sulla barca di famiglia, ma suo padre ha negato di possedere questa barca, quindi è stata venduta al miglior offerente dalle autorità locali.
La barca, lunga 85 metri, è famosa per il suo eliporto retrattile, la sua piscina interna a sfioro, il suo spa e la jacuzzi esterna.
Tuttavia, il nuovo natante era stato venduto per 120 milioni di euro. Allora, perché un prezzo così scontato? La nave è rimasta bloccata in un porto ad Antigua, un'isola dei Caraibi, a seguito dell'inizio del conflitto in Ucraina. Infatti, il suo presunto proprietario Andrey Guryev (tramite società di comodo) è soggetto a sanzioni internazionali. Il governo di Antigua ha quindi deciso di mettere all'asta la nave abbandonata se nessuno ne rivendicava la proprietà. La figlia di Andrey Guryev si è presentata per reclamare i diritti sulla barca di famiglia, ma suo padre ha negato di possedere questa barca, quindi è stata venduta al miglior offerente dalle autorità locali.
La barca, lunga 85 metri, è famosa per il suo eliporto retrattile, la sua piscina interna a sfioro, il suo spa e la jacuzzi esterna.
Lo Yacht di esplorazione sottomarina di Mark Zuckerberg
Dutch Yachting
Proprio come Jeff Bezos, non è una sola barca che il creatore di Facebook ha acquistato, ma due! La barca principale, il Launchpad, è stata acquistata dal miliardario per 330 milioni di dollari, con un costo annuale di manutenzione del natante che si aggira sui 30 milioni di dollari. La barca è il prodotto del lavoro del cantiere olandese Feadship. In origine era destinata a un oligarca russo che alla fine non è riuscito a completare l'acquisto. La barca era stata bloccata dalle autorità olandesi che impedivano la vendita al cittadino russo.
Lo yacht misura 118 metri di lunghezza e può ospitare 24 ospiti con un equipaggio di 48 persone. Dispone anche di una piscina e di attrezzature per immersioni con un cassone iperbarico. Il natante di supporto viene utilizzato come piattaforma di atterraggio per un elicottero, oltre a essere utilizzato per stoccare i giochi nautici, tra cui un sommergibile.
Lo yacht misura 118 metri di lunghezza e può ospitare 24 ospiti con un equipaggio di 48 persone. Dispone anche di una piscina e di attrezzature per immersioni con un cassone iperbarico. Il natante di supporto viene utilizzato come piattaforma di atterraggio per un elicottero, oltre a essere utilizzato per stoccare i giochi nautici, tra cui un sommergibile.
Lo Yacht con sei ponti di Bernard Arnault
Lapitec
Il ricco uomo d'affari possiede un mega-yacht di 101 metri, il Symphony, costruito nei Paesi Bassi. I sei ponti, tutti dotati di una terrazza, sono utilizzati per il relax e il divertimento. Ciascuno dei ponti dispone di attrezzature lussuose, come una sala cinema all'aperto, un eliporto, un bar, un salone di osservazione, una spa... La barca sarebbe costata 130 milioni di euro.
Numerose attrezzature sportive sono a disposizione degli ospiti del miliardario. Si trovano una piscina di sei metri con nuoto controcorrente, una pista da ballo, una palestra e un campo pratica di golf.
Quando si cerca "la barca più costosa del mondo" su Google, si trova immediatamente l'History Supreme. Infatti, questo natante si aggiudica facilmente il titolo di yacht più lussuoso del mondo con non meno di 100.000 chili di oro massiccio e platino utilizzati per gli interni della barca. Le stravaganze non finiscono qui, perché lo scafo della barca è interamente placcato in oro. Nella camera del proprietario, un acquario gigante è stato realizzato in oro 24 carati e il camino è in pietra di meteorite. Veri ossi di tirannosauro sono utilizzati come decorazione nella camera. Nonostante la lunghezza quasi ragionevole di 30 metri della barca, le scelte folli dei materiali fanno salire il prezzo del natante a 3 miliardi di dollari. I proprietari di questo tipo di barche preferiscono generalmente rimanere discreti; per quanto riguarda l'History Supreme, la barca apparterrebbe a un uomo d'affari malese.
Numerose attrezzature sportive sono a disposizione degli ospiti del miliardario. Si trovano una piscina di sei metri con nuoto controcorrente, una pista da ballo, una palestra e un campo pratica di golf.
L'History Supreme di un uomo d'affari misterioso
Quando si cerca "la barca più costosa del mondo" su Google, si trova immediatamente l'History Supreme. Infatti, questo natante si aggiudica facilmente il titolo di yacht più lussuoso del mondo con non meno di 100.000 chili di oro massiccio e platino utilizzati per gli interni della barca. Le stravaganze non finiscono qui, perché lo scafo della barca è interamente placcato in oro. Nella camera del proprietario, un acquario gigante è stato realizzato in oro 24 carati e il camino è in pietra di meteorite. Veri ossi di tirannosauro sono utilizzati come decorazione nella camera. Nonostante la lunghezza quasi ragionevole di 30 metri della barca, le scelte folli dei materiali fanno salire il prezzo del natante a 3 miliardi di dollari. I proprietari di questo tipo di barche preferiscono generalmente rimanere discreti; per quanto riguarda l'History Supreme, la barca apparterrebbe a un uomo d'affari malese.
Tuttavia, questa barca non esiste. È in realtà una leggenda che ha preso piede con gli anni, e questa storia ci mostra l'immaginario fantastico che circonda il mondo degli yacht. In realtà, questa barca è stata inventata dall'architetto Stuart Hughes per far parlare di sé. I siti che menzionano questa nave devono quindi essere letti con cautela. La leggenda è stata rapidamente smentita dai professionisti del settore nautico, poiché una barca contenente 100 tonnellate d'oro non potrebbe ovviamente esistere, non fosse altro che per ragioni di peso e di galleggiamento.
